Associazione Pro Loco FUTOS
FUTANI (SA)
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FUTANI
Fontani - li Futani
L'origine e la storia di Futani va considerata nell'ottica della storia di tutti i paesi della "Valle del Lambro".
Il nome di "Futani" deriva dal greco "futos", che significa "foresta".
Le prime notizie riportano che Futani era uno dei tanti casali del Suffeudo di Cuccaro Vetere.
Il barone di San Biase, Giuseppe Antonini (1761-1824) nella sua opera "La Lucania, Discorsi" pubblicata nel 1745, riporta:
L'avvocato napoletano Lorenzo Giustiniani (1683-1765) nel "Dizionario Geografico-Ragionato del Regno di Napoli", un’opera in 13 volumi stampati a Napoli tra 1797 e il 1816, riporta:
Le produzioni consistono in frumento, vino, olio e ghiande. I cittadini al numero di circa 500 sono addetti all'agricoltura, ed all'ingrasso de' maiali, ed al trasporto ancora delle loro soprabbondanti derrate in altri luoghi della provincia. ..."
Risulta che in principio Futani era composto da sette famiglie ("fuochi").
Nel 1617, 15 famiglie (fonte Henrico Bacco Alemanno - Il regno di Napoli).
Nel 1648, 19 famiglie (fonte Giustiniani).
Nel 1669, 19 famiglie con 114 abitanti (fonte Giustiniani).
Nel 1708, 214 abitanti (fonte Volpi).
Nel 1737, 28 famiglie (fonte Giustiniani).
Nel 1794, 462 abitanti (fonte Galanti).
Nel 1798, 451 abitanti (fonte Alfano).
Nel 1824, 423 abitanti (fonte Dizionario Statistico de' paesi del Regno delle due Sicilie)
Nel 1833, 530 abitanti (fonte Alfano).
Con le riforme murattiane Futani divenne comune nel 1806 e contemporaneamente, Castinatelli e Eremiti divennero frazioni di Futani.